IL CPE SCATENA LA RIVOLTA DEI 68TTINNI FRANCESI
La voce dei giovani universitari francesi fa scuotere le alte cariche del governo parigino.
Il paragone sa di patriottico,ma già un’altra volta si è arrivati alla grande protesta dei giovani, questa volta non è per aprire le porte che la società e la morale comune tenevano chiuse come il nostro ‘68, ma per quel precariato giovanile legalizato chiamato dal primo ministro francese Dominique de Villepin “CPE”, che in poche parole è una riforma che permette alle aziende di licenziare in qualunque momento dei primi due anni di lavoro e senza giusta causa i giovani lavoratori fino all’età di 26 anni. Sembra pazzia,ma non è così, poi ci parlano della questa nostra generazione definendoci una massa di sfaticati, piantagrane, pigroni, senza idee, con la sola voglia di oziare dalla mattina alla sera ma… forse questa società sta aprendo gli occhi adesso per la prima volta su noi giovani, adesso sta sentendo la nostra voce,la nostra voglia di dire NO a queste... come definirle…continue forme di sottomissione da parte dei governi “ALTAMENTE INDUSRIALIZATI” dove la civiltà dovrebbe essere onnisciente… ma un dubbio mi attanaglia la mente: “chi è l’incivile, il ragazzo che spacca la vetrina del McDonals o un primo ministro che attua una totale chiusura alle ragioni della protesta e rifiuta un dialogo con i contestatori?” a voi la risposta!.Comunque voglio far capire a tutti i lettori, che la maggioranza della società giovanile sta creando con la scuola, le basi per un futuro solido; nessun tipo di governo ci può negare il diritto a raccogliere il frutto dei nostri sacrifici! Infine invito tutti i giovani ad alzare la voce in una società che altrimenti che ci sottomette al suo volere, concludo dicendo… LARGO AI GIOVANI E LARGO ALLE NUOVE IDEE!!!!
Emanuele Ciccardi
3 Comments:
FATTI VALERE ANCHE SE ALCUNI NON VI STANNO A SENTIRE A VOLTE LA PAROLA DI UN RAGAZZO E MOLTO PIU SIGNIFICTIVA.E BELLO QUELLO CHE STATE FACENDO MI COMPLIMENTO CON VOI VUOL DIRE CHE CI TENETE AL NOSTRO PAESE.
sei in gamba non ti scoraggiare
aggiornate il sito
fatevi sentire
CHE BELL' ARTICOLO LELE
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